Terme Felsinee a Bologna
Lo stabilimento delle Terme Felsinee, aperto nel 1997, è stato realizzato ristrutturando l'immobile dell'ex cinema Alexander.
Il centro continua la tradizione termale bolognese che si rifà nel lontano passato alle terme romane (di cui rimangono tracce in via Saragozza e Galliera) e, in tempi più recenti, alle terme di Corticella e Casaglia, attive all'inizio del 1900.
La storia delle terme è legata al "Pozzo del Diavolo", che era chiamato così dai contadini della zona per la sua acqua ricca di minerali. Da questa sorgente - attraverso un condotto lungo quasi 2 Km - vengono attinte ancora oggi acque ricche di solfato, zolfo e calcio, utilizzate presso il centro.
Il complesso delle Terme Felsinee impiega due tipi di acque minerali: bicarbonato-solfato-calciche e sulfuree. Entrambe sono indicate nella cura delle malattie delle prime vie respiratorie (riniti, faringiti, laringiti), nonché delle otiti, sinusiti, tracheiti e bronchiti. Non tutte le acque possono fregiarsi del titolo di "acque termali": quelle delle Terme Felsinee sono state riconosciute dal Ministero della Salute con un preciso decreto che ne certifica le proprietà curative. Insomma, un vero e proprio farmaco per la salute e il benessere.